Stando all’orientamento giurisprudenziale della Cassazione, su causa patrocinate dal NurSind, gli infermieri hanno diritto alla mensa, o alle modalità sostitutive della stessa (ad es. buono pasto) per ogni turno effettivamente prestato. Pertanto, per tutti i casi di turni superiori alle 6 ore, ove non vi è possibilità di usufruire della mensa nei termini fissati dai regolamenti aziendali, si può agire in via giudiziale al fine di ottenere il risarcimento danni per i turni in cui non si sia usufruito della mensa.
Per questo il NurSind ha attivato molteplici iniziative legale per poter riconoscere il diritto alla mensa o buono pasto sostitutivo a TUTTI I DIPENDENTI che lavorano oltre le 6 ore giornaliere. L’Art. 23 del CCNL al punto 4 asserisce che “ Qualora la prestazione di lavoro giornaliera ecceda le sei ore, il personale, purché non in turno, ha diritto a beneficiare di una pausa di almeno 30 minuti al fine del recupero delle energie psicofisiche e della eventuale consumazione del pasto, secondo la disciplina di cui all’art. 29 del CCNL integrativo del 20/9/2001 e all’art. 64 4 del CCNL del 31/7/2009 (Mensa). La durata della pausa e la sua collocazione temporale, sono definite in funzione della tipologia di orario di lavoro nella quale la pausa è inserita, nonché in relazione alla disponibilità di eventuali servizi di ristoro, alla dislocazione delle sedi dell’Azienda o Ente nella città, alla dimensione della stessa città. Una diversa e più ampia durata della pausa giornaliera, rispetto a quella stabilita in ciascun Ufficio/Servizio/Struttura, può essere prevista per il personale che si trovi nelle particolari situazioni di cui al precedente comma lett. g).
Alcune Vittorie NURSIND
- Asp Messina: Nursind: dopo vittoria in tribunale arriva pagamento buoni pasto arretrati
- AST Fermo e Nursind: sulla vicenda relativa ai buoni pasto. 56 tra infermieri e OSS alle dipendenze dell’AST otterranno un rimborso retroattivo fino a 10 anni con l’impegno di veder liquidato l’80% del dovuto già nella retribuzione del mese di luglio.
- Calabria: Infermiera ottiene 1300 euro di risarcimento per i buoni pasto
- La Corte di Appello di Milano: con sentenza del 27 gennaio 2025, ha condannato l’ASST Valle Olona a risarcire 22 infermieri
- Viterbo: Buoni pasto per infermieri che superano le 6 ore di lavoro, vittoria del Nursid.
- Ospedale di Milazzo: vittoria degli infermieri in tribunale: l’azienda pagherà 37 mila euro.
- Nursind: trionfano in tribunale sul diritto alla Mensa presso l’A.O. Santa Maria di Terni
- Roma: 55 mila di risarcimento agli infermieri per buoni pasto non erogati. NurSind vince in tribunale