Stabilizzazioni sanità al 31 dicembre 2021. Via libera al decreto milleproroghe

Stabilizzazioni sanità al 31 dicembre 2021. Via libera al decreto milleproroghe

Ecco la lunga lista di misure che rischiavano di interrompersi a fine anno e vengono invece allungate con il decreto Milleproroghe approvato dal Consiglio dei ministri: dalle assunzioni in sanità fino allo smart working per i genitori con figli under14, in breve il corposo elenco di misure che potranno continuare fino a fine dello stato di emergenza.

Proroga di termini in materia di procedure concorsuali:

 Le procedure concorsuali già autorizzate per il triennio 2018-2020, ai sensi dell’articolo 5 del decreto del Presidente del Consiglio dei ministri del 24 aprile 2018, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale, serie generale n.134 del 12 giugno 2018, possono essere espletate fino al 31 dicembre2021.

Superamento del precariato per professioni sanitarie.

All’articolo 20, comma 11-bis, del decreto legislativo 25 maggio 2017, n. 75, è aggiunto in fine il seguente periodo: “Ai fini del presente comma il termine per il requisito di cui al comma 1, lettera c), e al comma 2, lettera b), è stabilito alla data del 31 dicembre 2021, fatta salva l’anzianità di servizio già maturata sulla base delle disposizioni vigenti alla data di entrata in vigore del presente decreto”.

Tra le altre proroghe previste:

  • il potenziamento delle reti di assistenza territoriale;
  • la disciplina delle aree sanitarie temporanee;
  • le unità speciali di continuità assistenziale;
  • disposizioni finalizzate a facilitare l’acquisizione di dispositivi di protezione e medicali; la permanenza in servizio del personale sanitario;
  • la deroga delle norme in materia di riconoscimento delle qualifiche professionali sanitarie e in materia di cittadinanza per l’assunzione alle dipendenze della pubblica amministrazione;
  • disposizioni straordinarie per la produzione di mascherine chirurgiche e dispositivi di protezione industriale;
  • misure di protezione a favore dei lavoratori e della collettività;
  • semplificazioni in materia di organi collegiali;
  • la dispensa temporanea dal servizio e non computabilità di alcuni periodi di assenza dal servizio;
  • l’abilitazione all’esercizio della professione di medico-chirurgo e ulteriori misure urgenti in materia di professioni sanitarie;
  • lo svolgimento degli esami di Stato di abilitazione all’esercizio delle professioni e dei tirocini professionalizzanti e curriculari;
  • la continuità della gestione delle università e delle istituzioni dell’alta formazione artistica, musicale e coreutica;
  • la sottoscrizione e comunicazione di contratti finanziari;
  • l’avvio di specifiche funzioni assistenziali per l’emergenza COVID-19;
  • la sospensione del termine di pagamento dei versamenti contributivi dei lavoratori autonomi beneficiari dell’esonero contributivo di novembre e dicembre 2020, fino alla comunicazione dell’esito della istanza da parte dell’Inps.

Fonte: Infermieristicamente.it