Attivare subito l’area grigia nell’ospedale Guzzardi di Vittoria. È quanto chiede il Nursind di Ragusa in una nota indirizzata ai vertici dell’Asp provinciale, in cui si ricorda che tra le misure di prevenzione contro il Coronavirus, emanate a maggio e giugno, c’è anche la creazione delle cosiddette “aree grigie ossia aree dove i pazienti, in attesa di esito del tampone rinofaringeo e delle indagini di secondo livello, devono sostare con l’assistenza e le cautele che il caso necessità”.
Il segretario territoriale Giuseppe Savasta, assieme a tutta la segreteria, spiega: “Con l’arrivo del caldo estivo, all’interno delle tende e dei locali adibiti il pre-triage si registrano temperature che vanno ben oltre i 30 gradi, dannose per i dipendenti che devono prestare la propria attività assistenziale con tutti i dispositivi di protezione previsti e con pazienti che spesso giungono già in condizioni cliniche precarie e di fragilità”.
Il Nursind chiede inoltre di prevedere “un numero di personale adeguato, per evitare staffette tra area grigia e pronto soccorso, come paventato da alcuni dirigenti, attività chiaramente deleteria e in contraddizione alle norme in vigore sulla differenziazione dei percorsi delle attività e dei ruoli del personale”.
Fonte: Ragusaoggi.it