Apprendiamo di un gravissimo caso di aggressione al personale sanitario avvenuto al pronto soccorso del presidio ospedaliero “Guzzardi” di Vittoria nella serata del 22 ottobre 2021. Un fatto davvero increscioso che punta il dito sulla questione delle aggressioni ai danni del personale sanitario che, giornalmente, è sottoposto a continui attacchi da parte di una fetta di utenti che culturalmente non riesce a comprendere il reale compito eseguito dal personale Infermieristico presso i pronto soccorsi e in tutte le strutture sanitarie dell’ASP7. Violenza che si registra maggiormente a carico dei colleghi Infermieri e di tutto il personale sanitario che opera nei pronto soccorsi, front office e carta di benvenuto dell’ASP nei confronti degli utenti.
Parliamo di sicurezza dei professionisti della salute che sono costretti a vivere ogni santo giorno durante la propria attività di assistenza. Riteniamo incomprensibile come ancora oggi, dove un mondo intero ci ha definiti EROI e che ci ha voluto riconoscere la candidatura al nobel per la pace come professione, un gruppo di persone poco avvezze alle normali procedure ospedaliere, si renda protagonista di atti di violenza di questo genere. Come NurSind abbiamo sempre tenuto alta l’attenzione su questo fenomeno che purtroppo continua a persistere malgrado proprio nel presidio ospedaliero di Vittoria sia stata attivata da qualche tempo una vigilanza attiva h24 con il compito di fungere da deterrente per questi fenomeni.
Senza dubbio bisogna fare una seria ed attenta riflessione a livello Aziendale e come società civile. È chiaro che bisogna esaminare meglio il fenomeno delle aggressioni di cui le cause abbracciano un campo molto più grande del singolo evento che purtroppo si è verificato. Come NurSind già a giugno del 2021 avevamo richiesto alla Direzione Strategica dell’ASP 7 una riunione urgente per discutere sul fenomeno delle aggressioni al personale sanitario.
Di certo è che questi eventi, come altri episodi di aggressioni verbali, non sono più tollerabili e devono essere denunciati e perseguiti come la legge prevede. Riteniamo infine che la questione delle aggressioni sia un argomento di fondamentale importanza per il personale Infermieristico e sanitario tutto, che deve essere affrontato con il coinvolgimento attivo di tutte le parti sociali della nostra provincia. Non c’è più tempo da perdere, ma questo è il momento decisivo per attivarsi seriamente con un confronto dal quale possano scaturire soluzioni, logistiche , di organico, di video-sicurezza e quant’altro che portino finalmente ad un normale status che permetta ai lavoratori di poter svolgere la propria professione in sicurezza ed in tranquillità.
Siamo vicini ai colleghi Infermieri ed al personale sanitari del pronto soccorso di Vittoria per il triste episodio e con decisione ribadiamo e ribadiremo che la sicurezza del personale nei luoghi di lavoro non può e non deve essere sottovaluta.
La Segreteria NurSind Ragusa